Ai piedi di Monte Chiodo, a sud di esso, passa, già a partire dall'antichità preromana, un'importante via direttrice della transumanza. Con il riordino voluto da Alfonso V d'Aragona nel 1447, essa fu inserita come parte del percorso principale del Regio Tratturo n. 7, che conduceva da Pescasseroli a Candela. Probabilmente fu insieme con questa opera di istituzionalizzazione delle vie della pastorizia che furono impiantate delle taverne lungo il percorso. Questi luoghi erano i punti in cui veniva riscosso il pedaggio, poi abolito entro la fine del XVIII secolo; inoltre erano luoghi di sosta e ristoro, probabilmente rivolti non ai pastori ma alle altre categorie di viaggiatori lungo il tratturo.