EGO SUM LUX MUNDI
QUI SEQUITUR ME
NON AMBULAT
IN TENEBRIS
ET HABEBIT
LUMEN VITAE
EGO SUM ALFA ET OMEGA
[Giovanni 8-12]
(IO SONO LA LUCE DEL MONDO. CHI SEGUE ME NON CAMMINA NELLE TENEBRE
ED AVRA LA LUCE DELLA VITA. IO SONO IL PRINCIPIO E LA FINE)
ll testo del cartiglio, retto dalla mano sinistra del Bambino (1), trova riferimento nel gesto della mano destra che è benedicente (2), impartisce un ordine ed indica una direzione. Tale atteggiamento caratterizza la rappresentazione del Cristo Pantocratore (3) la cui immagine imponente è tipica, soprattutto, di mosaici e catini absidali, dove gli elementi comuni sono proprio la mano benedicente ed ordinante e il cartiglio riportante il passo del Vangelo di Giovanni. Passo del Vangelo che ritroviamo, completo, nel bassorilievo della Trinità Trifronte nella Grotta di San Michele al Gargano (4). Essendo il Santuario della Madonna della Macchia ubicato sulla Via Sacra Langobardorum, che da Benevento conduceva al Santuario di Monte Sant*Angelo, porta a pensare ad un collegamento tra la meta della peregrinatio ed i luoghi significativi ubicati lungo il percorso.
Figura 1 | Figura 2 | Figura 3 | Figura 4 |